Marga d’Andurain nasce nel 1893 a Bayonne, in Francia, e muore nel 1948 a Tangeri, in Marocco. Figlia di un magistrato, sposò a 17 anni il conte Pierre d’Andurain. Dopo aver scelto di vivere in Medio Oriente, diventa la proprietaria dell’hotel Zénobie a Palmira dove la coppia risiede dal 1927 al 1936. In questo periodo sembra intrattenersi anche con un ufficiale britannico e questo alimenta il sospetto, mai provato, che sia una spia al soldo degli inglesi. Nel 1933 contrae un matrimonio bianco con un beduino e parte con lui in direzione de La Mecca. Accusata di avvelenamento, viene incarcerata e poi scarcerata per interessamento di un console francese. Nel 1935 ritorna in Siria, dal suo legittimo sposo, ma quando il conte viene assassinato, Marga d’Andurain è costretta a fuggire. In Francia cercherà di sopravvivere alla Seconda guerra mondiale, attraverso il mercato nero e il traffico di opere d’arte rubate. A 55 anni sparisce a bordo del suo yacht nella baia di Tangeri. Il suo corpo, gettato in mare dai suoi assassini, non verrà mai ritrovato.